lunedì 25 ottobre 2010

Al di là del mare

Teatro, musica, danze, video, suggestioni… Una storia d’amore sulle tracce degli emigranti siciliani in Tunisia

A dicembre 2010 la prima dello spettacolo!

Preoccupati come siamo dal fatto che una nuova forma di mal celata xenofobia si stia diffondendo in questi ultimi periodi in Italia, ma anche in altre parti di Europa, ci piace ricordare la nostra storia di migranti per riportare alla memoria storie e vite forse troppo presto dimenticate. Per questo motivo, grazie alla collaborazione tra artisti tunisini e siciliani, è nato il progetto “Al di là del mare
Teatro, musica e suggestioni, sulle tracce degli emigranti siciliani in Tunisia”

Ispirati anche dal fatto che il 2010 e stato proclamato Anno Internazionale per il Ravvicinamento delle Culture abbiamo deciso di rappresentare sulla scena in una piece l’esperienza dei nostri migranti per lo più siciliani, che nel corso del XVIII e XIX sec. si recarono in Tunisia per cercare la loro fortuna, quella stessa fortuna che adesso i nuovi migranti, anche tunisini, vengono a cercare in Italia.
Filo conduttore della piece sarà la storia di una donna nata in Sicilia da genitori italo tunisini che parte per la Tunisia alla ricerca delle sue origini. Durante il viaggio incontrerà l’amore in un giovane tunisino che alla fine nonostante le difficoltà la raggiungerà a sua volta in Sicilia.
La piece sarà basata su tecniche di teatro movimento, musica, canti e danza dal vivo, ma anche su momenti di narrazione teatralizzata di esperienze di migrazione vecchie e nuove messe in relazione.
Una storia d’amore quindi perché riteniamo che l’amore sia un linguaggio universale che non conosce differenze, diversità o pregiudizio. Una storia di ricerca dove durante il viaggio e nei luoghi ricreati dei due Paesi si riascoltino voci, suoni, tradizioni e storie presenti e passati. Una storia anche di festa, di ritrovata armonia dove con l’ausilio dalla musica, delle danze e del coinvolgimento del pubblico si ricompone un’antica fratellanza.
Storie, esperienze o semplici frammenti di vita saranno fatti rivivere sul palco, lette dai nostri attori, e saranno rappresentate quelle vite dei nostri connazionali che tanti anni fa patirono le stesse sofferenze e le stesse privazioni anche psicologiche di quegli uomini, donne e bambini che oggi arrivano da disperati nella nostra terra. Storie vere e testimonianze incisive che danno al nostro lavoro uno spessore ancora maggiore ed è per questo che abbiamo chiesto la collaborazione di numerose organizzazioni ed istituzioni sia italiane che straniere.
L’ incontro tra registi, attori, musicisti, danzatrici
E’ un progetto che vuole far incontrare in luoghi e ambiti teatrali gli stranieri e gli italiani, gli adulti e i ragazzi, gli artisti professionisti e gli appassionati d’arte e cultura, insomma persone di diversissima provenienza e formazione che condividono un percorso comune di riflessione e di creazione sul tema del rapporto con l’altro, con lo straniero.
L’idea è nata per approfondire le tematiche storiche che abbiamo sopra descritto e che hanno coinvolto la storia della Tunisia mettendola in contatto con la cultura, la storia e la gente di Sicilia.
L’obiettivo è quello di sperimentare una integrazione culturale, attraverso l’arte del teatro, della musica, che del diverso si sono sempre nutrite per crescere e rinnovarsi.
L’essere straniero, migrante alla fine è la quinta essenza dello stesso teatro, della stessa dimensione dell’attore che si ritrova in un luogo speciale, altro, a raccontare una storia che è altro da se.
Ecco appunto lo studio teatrale sul concetto di identità, tra persone appartenenti a tradizioni, religioni e storie molto diverse tra loro.
Rappresentazione teatrale come un possibile ponte che può far incontrare tante differenze senza che vengano vissute come ostacoli in nome della cultura e dell’arte universale.
Nell’ambito di un evento organizzato in una o più serate dove si mette a confronto la vita e la cultura della Sicilia e della Tunisia (mostra fotografica, installazione video, prodotti tipici), si prevede la realizzazione di una piece teatrale con musiche e danze della tradizione mediterranea, siciliana, tunisina. La rappresentazione attraverso racconti, musica e folklore vuole mettere l’accento sulle tematiche e gli obiettivi del progetto.
Al di là del mare
Teatro, musica e suggestioni
sulle tracce degli emigranti siciliani in Tunisia
di Franco Blandi, Haykel Rhali, Nunzia Spiccia
Prodotto da:
Associazione URIOS, culture, arti, solidarietà.
Compagnia Sceneprod (Société de scene production teatrale)
Sezione teatro
Haykel Rahali (autore e regista)
Ramzi Bejaoui (video e fotografia)
Mohamed Amine Romdhani (attore)
Zied Ben Amor Romdani (attore)
Hichem Ben Elmongi El Agrebi (attore)
Nabil Ben Lhadi Louati (attore)
Zied Elabed (attore)
Lorenzo Pizzurro (attore)
Serena Maneri (attrice)
Sonia Russo (attrice)
Giuseppina Spiccia (Attrice)
Emiliano Lazzara (attore)
Sezione multimediale
Franco Blandi (autore e regista)
Sezione musica
KalèAtturnu – Musica Popolare (Sicilia)
Mohamed Ben Attia (musica tunisina)
Sezione danza
Giulietta Grippaldi-Bellydancer e le sue ballerine
Organizzazione
Franco Blandi
Nunzia Spiccia
Cettina Fabio
Sezione Costumi
Noraha Kammoun (Conseil En Image Nk)
Cettina Fabio

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